Aghe Lab - un progetto d'arte partecipativa 


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Il fiume Tagliamento, l'ultimo fiume alpino che scorre in libertà, è un ecosistema unico, dal valore universale, che ha contribuito alla costruzione dell'identità di un territorio dalla storia millenaria.

Il fiume Tagliamento nasce nelle Alpi Carniche, al confine tra Friuli e Veneto. Attraversa la Carnia e il Friuli, segnando nell'ultimo tratto il confine tra le province di Udine e Venezia, e dopo 170 km sfocia nel mare Adriatico. E' l'ultimo grande fiume alpino integro in Europa. Il suo letto di 150 km è uno dei più importanti corridoi ecologici europei, mettendo in collegamento gli ecosistemi delle Alpi e del Mediterraneo. Per gran parte del corso il Tagliamento ha mantenuto le sue caratteristiche naturali, senza interventi umani: si muove libero in un immenso letto a canali intrecciati, largo fino a 3 chilometri, con un mosaico di habitat acquatici e terrestri in continua evoluzione. 

ll Tagliamento è interessato da due progetti: uno è un'infrastruttura stradale di collegamento tra Sequals e Gemona, e l'altro uno sbarramento per laminare le piene e proteggere il basso corso. L'autostrada è allo stadio di studio di fattibilità, ancora da pubblicarsi: lo studio sarebbe dovuto essere completato a luglio 2020, ma il Covid ha fatto slittare la pubblicazione alla fine dell'anno 2021. In maggio 2021, la Giunta regionale ha inserito la Sequals-Gemona tra le opere che auspica siano finanziate dal PNRR, per 387 milioni di euro. Lo sbarramento invece è il progetto caldeggiato da tutti, comuni della Bassa, regione Friuli e Veneto, per proteggere Latisana, Bibione e Lignano e i costruiti o costruendi villaggi turistici alla foce. Si tratta di una cassa di espansione creata con 2.5 km di argini a monte del ponte di Pinzano, che si riempie in caso di piena grazie ad una barriera con paratoie mobili costruita accanto al ponte. Tale opera sconvolgerebbe l'ecosistema  locale in modo irreparabile. Inoltre da trent'anni gli scienziati studiano il Tagliamento per capire il comportamento naturale dei fiumi. Il suo ecosistema dinamico è usato come modello per riportare gli altri fiumi europei, irregimentati nell'800 e '900, al loro stato naturale. I fiumi liberi come il Tagliamento sono considerati oggi i più sicuri: se il fiume è libero di espandersi nel suo letto e nei terreni circostanti, la sua velocità e pericolosità diminuiscono.

 Ho intrapreso questo progetto d'arte partecipativa durante alcune manifestazioni lanciate in difesa del fiume. Ho chiesto alle persone che abitano o attraversano le sue sponde di intervenire sulle mie fotografie in modo da rappresentare che cosa significhi il Tagliamento per ciascuno di loro,  lasciando completa libertà sulle modalità di realizzazione dell'opera. Il progetto è in fase di continuazione: l'obiettivo è quello di creare un grande affresco che simboleggi cosa sia il Tagliamento per le persone che ogni giorno lo vivono e quanto questo fiume sia importate per la comunità locale.


© 2018 Sabina Candusso
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